Anno 12067 dell'Era Imperiale. Il matematico Hari Seldon (Jared Harris) ha previsto una caduta inevitabile dell'Impero. Come soluzione propone la creazione di un gruppo di persone che preparino le basi per poter ricostruire la società dopo il crollo: la Fondazione.
Questa è la premessa della serie TV liberamente ispirata al Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, considerato un caposaldo della letteratura fantascientifica. La sua produzione era dunque un'impresa ardita, ma almeno per quanto riguarda questa prima stagione il risultato finale è ottimo.
Gaal Dornick (Lou Llobell) e Hari Seldon (Jared Harris) discutono del piano della Fondazione.
La fotografia, tratto di solito distintivo di Apple TV+, si è rivelata ancora una volta notevole, con scelte dei colori e costruzioni delle scene molto curate.
La narrazione ha una struttura efficace e vengono esplorati vari avvenimenti collegati tra loro, in maniera equilibrata all'interno di ciascun episodio. I dialoghi sono ben ragionati e danno le giuste sfumature ai vari personaggi. La colonna sonora si adatta molto bene alla narrazione, contribuendo a immergere ancora di più lo spettatore nel racconto.
Unica pecca in alcuni casi sono le immagini generate al computer, carenza già riscontrata in altri film o serie TV Apple Original.
Apple aggiunge quindi un altro prodotto di qualità al suo servizio di streaming, che sta piano piano diventando sempre più competitivo. Per quanto riguarda il futuro della serie, il produttore David S. Goyer ha affermato di voler continuare lo sviluppo della serie per circa 80 episodi; non ci resta quindi che aspettare l'uscita della seconda stagione.
Salvor Hardin (Leah Harvey) mentre osserva la Volta.